LUCCA - La CNA ha presentato il rapporto congiunturale consuntivo 2014 " Trend" Le tendenze dell'artigianato e della piccola impresa in Toscana. Dallo studio emergono deboli segnali di ripresa, pur'essendo gran parte degli indicatori ancora con segno negativo.
Ancora segno meno per l’andamento delle micro e piccole imprese artigiane fino a 10 dipendenti, ma segnali incoraggianti per il trend futuro. Questo in estrema sintesi il risultato dello studio commissionato da CNA Toscana e presentato in Camera di Commercio a Lucca. Il rapporto, chiamato appunto “Trend” ha preso in analisi il fatturato, i consumi, le retribuzioni e gli investimenti delle imprese artigiane toscane dal primo semestre 2012 al secondo 2014, con un focus particolare sulle 12.029 imprese provinciali. Il dato più incoraggiante di tutti, secondo Andrea Manuelli che ha curato la ricerca, è quello degli investimenti che ha visto un forte aumento, segno che le imprese hanno acquisito maggior fiducia nel mercato. Tra i settori ancora in difficoltà quello delle costruzioni, che risente maggiormente della scarsa domanda interna, e quello dei servizi all’impresa, che ha subito grossi tagli attestandosi ad uno strutturale -10% . Segnali di ripresa invece per le aziende manifatturiere e, soprattutto, per quelle metalmeccaniche, che grazie alla buona tenuta della nautica e all’ottimo andamento del cartario, hann assorbito meglio delle altre l’impatto con la crisi. Segnali che analizzati nell’insieme fanno ben sperare per il 2015, se supportati da adeguate politiche economiche, come sottolineato dal presidente di CNA Lucca Andrea Giannecchini.