LUCCA - A margine della conferenza stampa sul'arresto del presunto piromane dei Monti Pisani, il comandante provinciale della forestale e l'assessore regionale all'agricoltura e foreste hanno rimarcato l'ottimo lavoro svolto dagli investigatori e la necessità di potenziare la cultura della prevenzione.
Un lavoro investigativo lungo più di due mesi, fatto di appostamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali e telecamere nascoste. Solo così è stato possibile risalire all’identità del piromane che da giugno devastava i Monti Pisani. Soddisfazione per il risultato conseguito è stata espressa sia dal comandante provinciale Maurizio Folliero che dall’assessore regionale all’agricoltura e foresta Marco Remaschi, che ha sottolineato come ci sia bisogno di un cambiamento culturale anche tra i giovani per prevenire fatti come questi.