LUCCA - "La costruzione del nuovo ospedale di Lucca è farcita da errori, poca trasparenza e scarsa attenzione ai costi per la comunità". Governare Lucca e il capogruppo in consiglio comunale Piero Angelini tornano all'attacco di Comune, Asl2 e Regione su un tema quanto mai dibattuto e contestato come il San Luca.
Dopo il consiglio comunale di martedì scorso in cui la forza politica di minoranza chiedeva dati precisi di costruzione e gestione sul Piano Economico Finanzario approvato dalla Asl, ma che invece – secondo Angelini – ha visto il sindaco Tambellini parlare d’altro, Governare Lucca ha deciso di porre all’attenzione pubblica alcuni punti critici della realizzazione del nosocomio. Affermazioni e cifre tutte documentate da un voluminoso fascicolo consegnato alla stampa.
Innanzitutto il costo dell’opera, notevolmente lievitato nel 2014 rispetto al primo piano finanziario del 2005. “Da 84 milioni e 700.000 euro a 181 milioni e mezzo di euro. Un aumento dovuto in parte al raddoppio del contributo del privato con conseguente maggiorazione (a causa del contratto di project financig) delle tariffe per i servizi erogati: dalle pulizie alla ristorazione, dalla lavanderia ai parcheggi. Il Piano Economico – dice Angelini – prevede che nei prossimi 19 anni i ricavi della società di gestione siano di 1 miliardo e 200 milioni di euro”.
Un’altra grave anomalia, afferma Governare Lucca, è che l’opera sia stata realizzata senza un permesso a costruire. Una grave violazione di legge che prevede conseguenze penali e amministrative, nonché sanzioni pecuniarie. E proprio questo fatto, dice Gorvernare Lucca, potrebbe mettere il Comune di Lucca in una posizione di forza nei confronti di Asl e Regione sul futuro del campo di marte.