LUCCA - Turismo e diritti umani. Due argomenti all'apparenza antitetici ma che invece vanno a braccetto nel corso di laurea promosso dalla Fondazione Campus. Per parlare di questi argomenti, attualissimi, sono arrivati all'università del turismo i rappresentanti della sede europea del centro Robert Kennedy Human Rights, che hanno incontrato gli studenti.
Per parlare di etica nella promozione turistica non c’è bisogno di guardare fuori dai confini. Ad esempio, Valentina Pagliai, responsabile dei progetti educativi del Kennedy Human Rights Europe, ha parlato delle necessità etica di promuovere la regione Calabria, terra dalle grandi bellezze naturalistiche e storiche ma che per molte persone è conosciuta solo per fenomeni malavitosi o di inquinamento del mare.
Ma c’è un altro esempio ancora più attuale di possibile promozione turistica etica in Italia. Lampedusa, una delle più belle isole del Mediterraneo, ormai costantemente agli onori della cronaca per gli sbarchi dei migranti provenienti dal Nord Africa. “I lampedusani stanno facendo moltissimo per accogliere queste persone e per l’Italia – ha detto Valentina Pagliai – ed è giusto contribuire al sostentamento turistico dell’isola facendo sì che la questione degli sbarchi non sia vista esclusivamente come emergenza ma anche come una grandissimo merito dei lampedusani, un valore aggiunto per cui scegliere l’isola come meta turistica”.
Tra gli altri argomenti trattati, la conoscenza dello stato dei diritti umani nelle mete turistiche, sia per una questione di sicurezza personale del turista che per essere protagonisti attivi di un turismo sostenibile sotto tutti i punti di vista.