CALCIO LEGA PRO - La squadra rossonera prepara la delicata sfida di sabato (ore 14,30) al Porta Elisa contro l'Ancona. In palio ci sono punti pesanti nella lotta per un piazzamento tra le prime dieci. Una giornata di squalifica a Mingazzini. Mercoledì il presidente Bacci a Firenze per la delicata questione dell'impianto d'illuminazione.
Smaltire la delusione per la sconfitta di Teramo che perdere anche contro la prima della classe non è mai piacevole. Una gara, quella del Bonolis, fotocopia fedele di ciò che è successo in altre occasioni. La Lucchese ha confermato pregi e difetti ormai consolidati, almeno per questa stagione. Buiona propensione alla manovra e al gioco di attacco, ma anche pericolose e talvolta ridondanti amnesie difensive che poi nel caso di Lapadula e Donnarumma non era proprio il caso di concedere così, im ampie dosi. Tutto ciò Galderisi lo ha rivisitato asieme alla squadra perchè sabato prossimo arriva l’Ancona nel contesto di una partita che classifica alla mano ha ancora più importanza delle precedenti. Insomma, a salvezza acquisita e con largo l’anticipo, la Lucchese deve darsi un altro obiettivo che è, e rimane, il miglior piazzamento possibile. Il settimo-ottavo posto pare alla portata di Nolè & C. ma sarà fondamentale restare tra le prime dieci per garantirsi un posto nella Tim Cup. In tal senso il DG Giovanni Galli è stato chiaro: pretende il massimo impegno da tutti per capire chi è da Lucchese e magari anche di fare bottino pieno tra Ancona, Tuttocuoio, Reggiana e Pro Piacenza. Annotazione finale silla spinosa questione-Porta Elisa e impianto di illuminazione non a norma. Mercoledì il presidente Bacci e il sindaco di Lucca Tambellini si recheranno a Firenze per proporre ai dirigenti della Lega Pro un piano alternativo. Una sorta di deroga nella deroga garantendo nel contempo l’effetuazione dei lavori entro un certo periodo di tempo. Da capire se la Lega Pro sarà disposta a concedere ulteriori slittamenti. Ancora poche ore e sapremo.