LUCCA - Torna all'attacco il Comitato cittadino Lucca Est sul nuovo ospedale di Lucca e annuncia l'apertura di due offensive legali. In primo luogo contro la possibile entrata in funzione della piazzola di atterraggio per gli elicotteri a servizio del San Luca.
La Asl ha infatti chiesto che possa essere attivata in deroga per un limitato numero di voli. Ma la signora Roberta Casentini, quella che ha la camera da letto a 38 metri dalla piazzola si è affidata ad un avvocato, perchè, ribadiscono lei e il comitato, la struttura non rispetta le distanze dalle abitazioni. Nostro malgrado, hanno detto gli aderenti al comitato, alla fine saremo costretti a denunciare il pilota che eventualmente sarà alla guida dell’elicottero, vistro che gli enti coinvolti continuano a rimbalzarsi le responsabilità.
Il secondo fronte legale che sarà aperto a breve, spiega il comitato, è quello delle vasche di raccolta delle acque. Lo scorso anno c’è stato un quasi continuo ristagno di acqua all’interno delle strutture, con il pericolo di proliferazione di insetti, in particolare delle zanzare. Ne deve rispondere la Asl ma soprattutto il Comune, deputato al controllo della situazione.
C’è un terzo argomento, molto importante, sul quale il comitato ha le idee chiare, ed è quello dei parcheggi. C’è bisogno di un’area di sosta gratuita ma è inutile realizzarne di nuove.
Ad esempio, il parcheggio già proposto dall’associazione Apici. Ma soprattutto, ha spiegato il comitato, c’è la possibilità di una soluzione interna all’area ospedaliera: il 40% dei parcheggi interni a pagamento, circa 300 posti, rimane costantemente inutilizzato. Quei posti potrebbero essere acquisiti dal Comune e trasformati in stalli gratuiti. Sarebbe una soluzione ideale per tutti, che evitrebbe nuove cementificazioni del territorio.