CALCIO LEGA PRO - Gara molto difficile per i rossoneri che vanno subito sotto per le reti di Grassi e Perez. Traversa di Raicevic per una Lucchese che si è battuta con coraggio. In avvio di ripresa Tripodi chiude il conto. Gol rososenro di Risaliti.
Al Del Duca si respira aria di serie B. Galderisi sorpende tutti rilanciando dal primo minuto Raicevic al fianco di Forte. Lo Sicco va in mediana al fianco di Mingazzini. Insomma, il Nanu non ha paura della capolista. Ed in effetti i rossoneri tengono benissimo il campo e vanno anche vicini al punto del vantaggio, ma Forte non sfrutta l’occasione. Così in modo cinico al 6′ l’Ascoli si porta in vantaggio con Gigio Grassi che piazza un gran tiro sul quale Di Masi nulla può. E’ la più classica delle reti dell’ex. Ma la Lucchese è viva e reagisce. Al 16esimo Raicevic va vicinissimo al pareggio ma la sua inzuccata si stampa sulla traversa, grazie anche al provvidenziale intervento del portiere Lanni. Ci prova anche Ferretti con un diagonale di poco fuori. Ma al 21esimo i marchigiani raddoppiano. Il solito Grassi ispira Perez che di testa segna la rete del 2 a 0. Ora si fa dura, anzi durissima. Pagano dai 25 metri sollecita Lanni che devia in angolo. Lucchese che tuttavia non si arrende e continua a macinare gioco. Ascoli pericoloso con Berrettoni ma Di Masi è attento. In avvio di ripresa Ascoli che chiude il conto con tripodi. L’ex-pistoiese si avvale di un suggerimento filtrante di un ispiratissimo Grassi e batte Di Masi per il punto del 3 a 0. Ora rientrare nel match è davvero un’impresa. Lucchese generosa che tuttavia prova ad attacare per cercare di rdnre meno pesante la sconfitta. Ed in effetti i rossoneri accorciano le distanze con Risaliti bravo ad inserirsi su un calcio d’angolo. Subito dopo Raicevic si divora il gol che avrebbe clamorosamente riaperto la partita. Che invece scivola via senza offrire ulteriori spunti. Lucchese sconfitta ma prova coraggiosa dei rossoneri che adesso si giiocheranno una bella fetta di salvezza nel confronto diretto di sabato al Porta Elisa contro il Forlì.