CALCIO LEGA PRO - Nonostante l'ennesimo pareggio Francesco Forte è fiducioso sul futuro della Lucchese che si chiama Pontedera, sabato prossimo alle 17. Alcune grandi parate di Gazzoli hanno impedito al giovane attaccante romano di andara a segno.
Ancora un pareggio 1-1 contro il Prato, ma il vantaggio sulla quint’ultima (che poi è quello che conta) è salito a tre punti. Nulla ove si consideri che mancanio ancora 15 partite da qui al 10 maggio, ovvero alla conclusione del torneo. La Lucchese vive la solita domenica di riflessione, magari stavolta con meno entusiasmo di una settimana fa quando aveva maramaldeggiato al Baciclaupo di Savona ma pur sempre con la convinzione di averle provate tutte pur di scardinare la retroguardia laniera. Premesso che il Prato di Ciccio Esposito ha fatto la sua buona partita rischiando nel finale anche di fare il colpaccio, la squadra di Nanu Galderisi è parsa non sempre lucida e manovriera come in altre occasioni. Tra i più pericolosi e presenti sul pezzo, anche se stavolta è rimasto a becco asciutto. il giovane attaccante Francesco Forte:
A livello individuale molto bene il portiere Di Masi che allo scadere ha salvato capra e cavoli; in difesa implacabaile Marcos Espeche che ha francobollato, con l’ausilio del gemello Calistri, un elemento del calibro di Bocalon. I tentacoli di Lorenzo Degeri hanno recuperato palloni a iosa a centrocampo mentre sulle fasce è stata apprezzabile la spinta di Calcagni e Nolè. A sprazzi, a intermittenza il debutto di Biagio Pagano, sostituito poi da un Ferretti non troppo vivace. Ed infine ci permettiamo si sottolineare la posizione anomala, e talvolta anonima, di Lo Sicco. Confinato sulla sinistra il piccolo centrocampista rossonero non può dare il meglio di sè: ovvero l’inserimento senza palla. Il Nanu dovrà rifletterci su…