CALCIO LEGA PRO - Il tecnico rossonero costretto a cambiare con il Gubbio per le assenze di Calistri e Mingazzini. Dentro Risaliti e Pizza. Dovrebbe farcela, invece, Di Masi. Sfumato D'Errico, si avvicina Scapinello del Varese.
Nel cuore della settimana, quel cuore che vuole il Nanu Galderisi dai suoi con quel quid di praticità in più, chiamiamolo pure cinismo, negli ultimi 16 metri. Anche perchè senza la necessaria freddezza certe partite non si vincono, tutt’al più si pareggiano. Settimana anche di scelte, talvolta obbligate, per il tecnico rossonero. Innanzititutto l’infortunio di Mingazzini, per fortuna meno grave del previsto (semplice contrattura), ma che lo costringerà pur sempre a saltare la sfida contro il temibile Gubbio. Al suo posto è scontato l’impiego di Samuele Pizza. L’altro buco si è aperto al centro della difesa dove Andrea Calistri è incappato nel quarto giallo stagionale e nella relativa squalifica. In questo caso al fianco di Espeche dovrebbe giostrare il giovane Risaliti, finora utilizzato a destra, ma che (parole sue) ha l’abitudine di giocare anche al centro. Certo è che tutto ciò evidenzia quanto il reparto arretrato sia povero di alternative ora che i vari Vosnakidis e Bachini non rientrano più nel progetto rossonero. Al di là delle oggettive difficoltà di cui sopra, contro gli eugubuni (battuti 2-0 all’andata) la Lucchese dovrà cercare di incamerare tre punti pesanti per alimentare la rincorsa alla zona tranquilla della classifica. Vero è, come ha sottolineato qualche sportivo, che i pareggi fanno pur sempre classifica, ma è altrettanto assodato che solo le vittorie danno puro slancio. In tutti i sensi.