CICLISMO - Stravolgimenti clamorosi nel calendario 2015. Va in pensione il mitico GP di Camaiore, Nibali lo vinse nel 2009, sostituito dalla Tirreno-Adriatico con due tappe e al via tanti campioni del ciclismo mondiale.
Agosto 2009 e sambra un secolo fa. Così per distacco Vincenzo Nibali, allora astro nascente del ciclismo italiano, vince il Gran Premio di Camaiore. Un lustro più tardi lo “Squalo dello Stretto” sarebbe diventato Re del tour de France, storia di pochi mesi fa. Cinque anni dopo il trionfo dell’ultimo grande campione il mitico GP di Camaiore va in pensione. Dopo 65 anni, e da qualche stagione collocato alla fine di febbraio e non più in piena estate, la corsa camaiorese appende la bici al chiodo. Da queste strade, e su queste strade, sono passati i più grandi del ciclismo moderno. Ma davvero tutti. Inoltre in un paio di occasioni il Camaiore ha assegnato anche la maglia di campione d’Italia. Ma la vita ed anche il ciclismo vanno avanti. Così, viste le difficoltà economiche di gestire una corsa che aveva ormai costi insostenibili, gli organizatori hanno deciso di mollare, ma non del tutto. E’ stato infatti siglato un accordo triennale con la RCS, la compagnia di eventi sportivi che organizza anche il Giro d’Italia, per ospitare la Tirreno-Adriatico, importante corsa a tappe di una settimana che non ha bisogno di presentazioni. L’ultima volta che la corsa dei due mari fece tappa dalle nostre parti fu (ancora) nel 2009. A Capannori s’impose lo sconosciuto francese, quasi un carneade, Julien El Fares del Team Cofidis. L’edizione 2015 della Torreno-Adriatico scatterà il prossimo 11 marzo proprio da Camaiore e sul territorio insisterà per quattro giorni con tutta una serie di iniziative collaterali, regalando una magnifica vetrina a tutta la Versilia. Mancano ancora le confeme ufficiali ma si dovrebbe aprire con una cronometro a squadre sul circuito di Lido di Camaiore che assegnerà anche la prima maglia giallorossa di leader. Il giorno dopo partenza da Camaiore della seconda tappa, la prima in linea. Al via l’elite del ciclismo mondiale: basti ricordare che la corsa anticiperà di pochi giorni la Milano-Sanremo e che solo lo scorso anno salirono sul podio Nibali, Froome e Contador. E scusate se è poco…