Comunicazione in Toscana: cresce il settore, ma stampa e giornalismo sono in difficoltà

Comunicazione in Toscana: cresce il settore, ma stampa e giornalismo sono in difficoltà

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Il rapporto Irpet presentato agli Stati Generali dell'Informazione in Toscana indica una crescita del comparto regionale della comunicazione web, televisiva e radiofonica, ma i modelli giornalistici tradizionali vivono un momento di crisi. Secondo gli esperti è necessario rinnovare la collaborazione tra istituzioni e organi di informazione.

Gli stati generali dell’informazione in Toscana e il rapporto dell’IRPET sull’evoluzione del comparto nella regione hanno dipinto un quadro tra luci e ombre per il sistema di informazione locale, come affermato anche dal Presidente Eugenio Giani, secondo cui l’incontro tra i vari attori della comunicazione svoltosi sotto l’egida di Corecom diventerà un importante appuntamento annuale, che permetterà di comprendere le criticità e il potenziale ancora inespresso di un comparto in costante evoluzione.  

A fronte di un generale aumento dei fatturati e dell’occupazione, anche se prevalentemente con forme di lavoro precario, per le imprese della comunicazione web, radiofonica e televisiva, si riscontrano però serie problematiche per il settore della stampa e per i modelli giornalistici tradizionali. In questo contesto si conferma ancora centrale il sostegno delle istituzioni per mantenere un’informazione capillare e di qualità. La collaborazione con gli organi di informazione sarà quindi ancora più importante negli anni a venire, con Giani che ha anche aperto alla possibilità di creare dei contratti di servizio con i media regionali sul modello Stato-Rai e all’istituzione di una mediateca in cui raccogliere gli archivi radiotelevisivi regionali.