LUCCA - Saltata la nuova scadenza per il pagamento degli stipendi (che era era fissata per la mezzanotte del 16 aprile) nonostante le ripetute promesse di Benedetto Mancini. La nuova penalizzazione (ancora da capire il totale dei punti) dovrà essere scontata la prossima stagione
Un nuovo pessimo aggiornamento, quanto prevedibile, in casa Lucchese. La nuova scadenza per il pagamento degli stipendi fissata per il 16 aprile è ormai passata, ma dei bonifici promessi in più occasioni da Benedetto Mancini non c’è nessuna traccia. Non sono arrivati. Il risultato? Una nuova penalizzazione da scontare durante la prossima stagione. Il numero di punti è ancora da definire e potrebbero essere meno dei 12 che si erano fino ad ora ipotizzati.
La tragicomica telenovela rossonera si arricchisce così di una nuova e triste pagina: i giocatori e tutto lo staff (lasciati completamente soli) non percepiscono lo stipendio dal mese ottobre e, stremati dalla situazione vergognosa che stanno vivendo, hanno deciso di firmare l’istanza di fallimento, che è stata presentata anche dal sindaco revisore del club Liban Varetti. Il Tribunale di Lucca ha fissato al 13 maggio l’udienza preliminare per l’istanza di fallimento della Lucchese e rimane quindi circa un mese per cercare di salvare la società.
Lucchese, il 13 maggio l’udienza per il fallimento; domani nuova scadenza per gli stipendi
Nel frattempo si è accesa un piccola speranza: qualche soggetto, infatti, avrebbe bussato alle porte di Palazzo Orsetti con l’obiettivo di salvare la Lucchese, ma la situazione resta molto delicata e fondamentale sarà anche la salvezza sul campo.