Ampliamento del porto, ancora da inviare a Roma le integrazioni richieste

Ampliamento del porto, ancora da inviare a Roma le integrazioni richieste

Redazione

di Redazione

CARRARA - Trasporti, sostenibilità ambientale, morfodinamica costiera, rapporto costi-benefici. Questi i temi al centro degli studi integrativi richiesti dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per poter dare o meno il via libera al Piano regolatore portuale. Il parere forse entro l'estate

La documentazione integrativa del Piano Regolatore Portuale di Marina di Carrara è pronta. Nei prossimi giorni verrà inviata al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, passaggio decisivo per rimettere in moto l’iter approvativo. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha concluso un lavoro tecnico articolato che comprende studi su trasporti, costi-benefici, sostenibilità ambientale e assetti urbanistici.

Sul piano tecnico si procede, ma il fronte politico e territoriale resta agitato. I sindaci di Massa, Pietrasanta e Forte dei Marmi hanno inviato una lettera a Regione e Governo chiedendo lo stop all’ampliamento del porto di Marina di Carrara, insieme alla nomina di un commissario straordinario per affrontare l’emergenza dell’erosione costiera. A rafforzare le loro richieste, una petizione popolare ha già superato le 2.500 firme, segnale di un malcontento diffuso.

A Carrara, però, la linea è chiara e compatta. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione a sostegno del piano regolatore portuale, confermando la volontà politica di portare avanti il progetto. A guidare questa posizione è la sindaca Serena Arrighi, che continua a difendere con determinazione il piano, definendolo una risorsa strategica per lo sviluppo economico della città.