CALCIO C - Domenica prossima (ore 15) al Porta Elisa sale la Vis Pesaro dell'ex Roberto Stellone attaccante rossonero di qualche lustro fa. Dopo la decisione di proseguire e finire questo tribolato campionato, i rossoneri devono ritrovare la concentrazione giusta e la voglia che li ha portati a battere nettamente la Ternana. A Lucca i marchigiani vantano anche una buona tradizione.
Ora che il dado è tratto e che la decisione è quella di finire questo pazzo e allucinante campionato, la Lucchese ci deve provare. Al di là dei conti da ragionieri e banchieri di turni che tutti lo siamo un pò diventati o costretti a farlo. Ma mettiamo da parte le vicende societarie e così mentre tuto scorre la squadra si allena e prepara il prossimo impegno che si chiama Vis Pesaro, domenica (ore 15) al Porta Elisa. Ne mancano solo tre alla fine, dopo la Vis dell’ex-Roberto Stellone (attaccante che ballò in rossonero nella stagione 1997/98 con 12 presenze e un gol) sarà la volta della trasferta di Arezzo e poi di nuovo tra le mura amiche con la Torres, chissà se a quel punto appagata o meno dell’eventuale terzo posto. Calcoli che si fanno male nonostante quanto suddetto. Si può invece affermare che con 7/9 punti la Pantera potrebbe garantirsi la salvezza-diretta tramite la famosa forbice tanto di moda in questa fase della stagione. Dunque è giusto ricordare che la Vis Pesaro che ha disputato un ottimo campionato davvero gagliardo e ricco di soddisfazioni con un attuale quinto posto che fa sorridere i marchigiani già matematicamente ai playoff. Complimenti. Inoltre il pallone racconta che i biancorossi vantano buona tradizione al Porta Elisa. In questi anni ’20 sono stati tre i confronti disputati a Lucca che recitano così: due vittorie della Vis sempre per 2 a 1 nelle stagioni 2021/2022 e 2023/2024 (gara cui si riferiscono le nostre immagini) e un largo successo (3-0) della Lucchese nel campionato 2022/2023. Già, la gara dello scorso anno che fu giocata sabato 25 novembre 2023. Primo tempo davvero brutto di una Lucchese lenta e imbambolata punita senza pietà dallo scatenato centravanti Sylla autore di una doppietta: al 18esimo su calcio di rigore e abile nel raddoppio cinque minuti più tardi. Solo nella ripresa la squadra di Gorgone si scosse e andò a segno con il solito Rizzo Pinna, una rete che però non servì ad evitare una bruciante sconfitta.