“Incendio Marino, epilogo figlio del degrado”, i balneari puntano il dito

“Incendio Marino, epilogo figlio del degrado”, i balneari puntano il dito

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Carrara - Sconforto e preoccupazione in vista della stagione balneare alle porte ma, soprattutto, rabbia per una situazione di degrado sotto gli occhi di tutti e da nessuno attenzionata a dovere.

Un epilogo che, per molti dei gestori dei bagni vicini al Marino, era dato quasi per scontato. C’è amarezza tra quanti, appena appresa la notizia dell’incendio divampato nello stabilimento balneare, si sono riversati sul lungomare per assistere alle operazioni dei vigili del fuoco.

E l’opinione comune è che, chi di dovere, dovesse vigilare maggiormente dato che era sotto l’occhio di tutti il via vai di personaggi poco raccomandabili che gravitavano intorno alla struttura.

Presente in viale Amerigo Vespucci, anche l’ex concessionario del bagno Brunello Menconi.

E adesso, tra gli operatori della Marina, c’è preoccupazione per il futuro della struttura, in vista dell’inizio della stagione balneare.