Studenti pesciatini in visita al porto per studiare il Seabin

Studenti pesciatini in visita al porto per studiare il Seabin

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - GLi studenti della classe 3a dell'istituto agrario di Pescia sono stati ospitati da iCare e da Marevivo per una lezione sul funzionamento del dispositivo per la raccolta dei rifiuti plastici galleggianti Seabin

 

Per illustrare le problematiche legate all’inquinamento marino, soprattutto per quanto riguarda le microplastiche e i progetti messi in campo per il loro contrasto, iCare e Marevivo hanno accolto la classe 3a dell’istituto agrario Ancillotti di Pescia per illustrare il progetto Seabin, attivo nel porto della Madonnina.

Il Seabin è un dispositivo in grado di raccogliere grandi quantità di rifiuti galleggianti, in prevalenza costituiti da plastiche e microplastiche da 5 a 3 mm e che, in una giornata è in grado di immagazzinarne fino a un chilo e mezzo.

Sul Seabin e sull’impatto che questo dispositivo può avere sull’inquinamento marino, Marevivo Toscana ha coinvolto uno studente di biologia dell’università di Pisa che sta svolgendo la propria tesi proprio sul funzionamento di questo dispositivo.