Montignoso - Il sindaco di Montignoso ha commentato ai microfoni di NoiTv la condanna per omicidio colposo comminata a lui e altre 5 persone per l’attrice morta a seguito di una caduta dal palco nel 2017.

“Non mi sento colpevole”: all’indomani della sentenza, il sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti ha commentato così ai microfoni di NoiTv la condanna per omicidio colposo comminata a lui e altre 5 persone che la Procura di Massa ha individuato come organizzatori dello spettacolo in cui il 22 luglio del 2017 perse la vita Lorena Baldi. L’attrice, 57 anni, precipitò dal palco, facendo un volo di tre metri a causa di un cedimento della struttura allestita in piazza Paolini per uno spettacolo dialettale. La sentenza di primo grado prevede una pena di sei mesi, sospesa per tutti i sei condannati. Si tratta, oltre al primo cittadino, dell’allora dirigente comunale Nadia Bellè, di Fabio Bascherini e Alfio Poggi all’epoca presidente e direttore del gruppo folkloristico di Montignoso, di Alessandra Prosperi allora titolare della società “Ristrutturare e costruire srl” e di Carmelindo Francesconi, che aveva sottoscritto il protocollo per l’allestimento del palco.
Un pronunciamento quello del tribunale, destinato a far discutere e che potrebbe avere ripercussioni per la carriera politica di Lorenzetti, uno dei più quotati papabili alla candidatura alle prossime elezioni regionali per il territorio apuano.