CAPEZZANO PIANORE (CAMAIORE) - Un giocatore dell'International Porto Alegre ha riferito di essere stato chiamato "scimmia" da un avversario del Torino. La squadra carioca ha quindi lasciato il campo per protesta. La terna arbitrale non ha rilevato l'offesa. Brasiliani squalificati

E’ finita con la sconfitta a tavolino per 3-0 e l’esclusione dalla Viareggio Cup, per avere abbandonato il campo di Capezzano Pianore nella gara valevole per gli ottavi di finale contro il Torino sul punteggio di 0-0, la prima apparizione dell’International Porto Alegre formazione brasiliana, dove ha iniziato a giocare il calciatore Paulo Roberto Falcao. All’origine di questo gesto eclatante dell’International ci sarebbe l’accusa da parte del calciatore Barbosa Kava nei confronti di un giocatore del Torino che l’avrebbe chiamato “scimmia” in portoghese. Ha reagito colpendolo ed è stato espulso dall’arbitro Edoardo Bianchi di Lucca, che con i suoi assistenti non hanno però sentito l’offesa. La squadra brasiliana, per protesta ha abbandonato il campo prima del fischio del direttore di gara della fine del primo tempo. Dopo avere atteso il tempo necessario l’arbitro ha decretato la fine della gara, anche se poi i brasiliani avrebbero voluto proseguirla. La Commissione giudicante del torneo ha decretato il 3-0 a tavolino, l’esclusione dei brasiliani e la squalifica del giocatore espulso con la trasmissione del rapporto dell’arbitro alla Procura Federale per i dovuti accertamenti. Il presidente del Cgc Alessandro Palagi si è limitato a dire che la società qualora emergessero fatti certi di quanto accaduto, come sempre condanna episodi di questo genere. Intanto l’International con l’avvocato Umberto Mannella che tutela il giocatore brasiliano ha depositato una denuncia per offese razziste contro il calciatore del Torino alla stazione dei carabinieri di Pietrasanta.