Massarosa - Perchè il processo per lo smaltimento abusivo degli scarti dei rifiuti conciari entri nel vivo si dovrà attendere il pronunciamento della Corte Costituzionale sul reato di abuso di ufficio. Il comune di Massarosa e La provincia di Lucca sono parti civili per le sostanze interrante nell’area industriale di Montramito.

Potrebbe entrare nel vivo a fine maggio, con la discussione nel merito delle imputazioni, il processo Keu. Sì perché oggi la Procura ha rinunciato a sollevarla formalmente la questione di costituzionalità sul reato di abuso di ufficio, recentemente abrogato dalla riforma Nordio, rimettendo la palla alla Corte Costituzionalità, che ha giù fissato un’udienza in materia il prossimo 7 maggio. Venerdì mattina intanto sono entrati ufficialmente nel processo i responsabili civili citati da Provincia di Lucca e Comune di Massarosa vale a dire i soggetti sospettati di aver smaltito abusivamente e illecitamente gli scarti dei rifiuti conciari che avrebbero avvelenato le terre di mezza Toscana, incluse alcune aree del Comune di Massarosa. La Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze chiede il rinvio a giudizio per 24 persone tra imprenditori, politici locali e dirigenti pubblici. Un dibattimento complesso anche per questioni tecniche, che però da fine maggio potrebbe entrare nelle fasi salienti.