CALCIO C - Si completa una settimana piena in serie C. Nel girone B la Lucchese gioca ancora in casa sabato (ore 15) contro il Campobasso. Dopo il beffardo 2-2 di martedì con la capolista Entella i rossoneri cercano una vittoria che potrebbe alimentare le speranze di salvezza. Gorgone deve fare ameno di elementi del calibro di Tumbarello, Saporiti e Antoni. All'andata finì 3 a 0 per i molisani.
Adesso le giornate rimaste sono sette e il lasso temporale ci dice…un mese e mezzo più o meno. Anzi meno. Scampolo finale di campionato per la Lucchese che cerca una quasi insperata salvezza diretta che può diventare permanenza in categoria attraverso i playout. Negli occhi ancora la bellissima prova dei rossoneri che martedì sera hanno fatto tremare la capolista Entella come forse mai negli ultimi tempi era capitato alla compagine di Fabio Gallo. Ma la vittoria non è arrivata e la classifica zavorrata da quei maledetti 6 punti di penalità è scarna e difficile. Gorgone lamenta diverse assenze anche di rilievo se pensiamo a Tumbarello, Saporiti e Antoni ma deve fare di necessità virtù affidandosi a ciò che gli resta e magari anche ad un pizzico di buona sorte. Sabato (ore 15) al Porta Elisa sale il Campobasso che coi suoi 36 punti è relativamente tranquillo, che nell’ultimo turno ha regolato 2-0 un Ascoli in crisi, ma che non ci sono dubbi farà la sua parte e non regalerà proprio nulla. Al cospetto dei molisani di mister Prosperi Lucchese inizialmente in campo con: Melgrati in porta; Gucher, Benedetti e Rizzo in difesa; Gemignani, Catanese, Welbeck, Galli e Visconti folta cerniera mediana; Selvini e Magnaghi in attacco. Da valutare le condizioni di Ballarini. Il pallone racconta che all’andata (era domenica 3 novembre) all’Avicor Stadium di Selvapiana finì con un secco 3 a 0 a favore del Campobasso. Gara condizionata dall’enorme sciocchezza con relativa espulsione del portiere Palmisani che lasciò la Lucchese in dieci. Il match fu deciso dalle reti di D’Angelo al 27esimo del primo e dal raddoppio di Di Nardo su rigore, appunto in occasione del rosso a Palmisani, quasi allo scadere del primo tempo. Poi nella ripresa Di Nardo segnò il 3 a 0 per la doppietta personale in una partita che francamente non ebbe molta storia.