LUCCA - Presentati i due appuntamenti dedicati ai piccolissimi e ambientati nei nidi Kirikù e Il seme: Cantamare e Che cos'è?

Attrarre l’attenzione verso il teatro dei bambini più piccoli, quelli che vanno dagli zero ai tre anni. Farlo portando lo spettacolo direttamente all’interno degli asili nido di Lucca. È questa la grande novità del 2024/25 del Teatro del Giglio. Due gli appuntamenti in programma, dal titolo Cantamare e Che cos’è…?, ambientati rispettivamente al nido Kirikù e Il seme, il 10 e il 21 marzo. Un progetto pilota nato dalla collaborazione tra Comune di Lucca, Cooperative Arnera e La Luce, e Teatro del Giglio.
Spettacoli per i piccolissimi che non saranno solo nelle scuole. All’interno del Giglio sono presenti in cartellone altre due date. Una già svoltasi il 9 marzo, l’altra invece sarà messa in scena il prossimo 22 marzo con la rappresentazione Alba/Aurora.
“Abbiamo fortemente voluto questa estensione ai nidi degli spettacoli teatrali dedicati ai bambini e ai ragazzi – dichiara l’assessore all’istruzione Simona Testaferrata – , perché il linguaggio teatrale, fatto sì di parole, ma anche di intensa gestualità, rappresenta un veicolo di comunicazione eccezionale e si inserisce quindi perfettamente nelle attività educative rivolte anche alla fascia dei bambini più piccoli. Partiamo quest’anno in via sperimentale con due asili nido comunali, il Kirukù e il Seme, con l’idea di allargare successivamente questa esperienza ad altre realtà”.
“Portare gli spettacoli teatrali direttamente nei nidi rappresenta un’innovazione che va incontro alle esigenze dei più piccoli, inserendosi in modo armonico nelle attività educative degli operatori – aggiunge il direttore artistico del teatro Cataldo Russo – . Questo approccio trasforma il teatro in uno strumento di crescita per l’infanzia, ponendo al centro il valore delle emozioni – dalla gioia alla curiosità, dalla scoperta alla condivisione – che l’arte può veicolare in modo immediato e coinvolgente. Il teatro diventa un’esperienza formativa che stimola l’immaginazione e la socialità, rafforzando il legame tra arte e sviluppo cognitivo ed emotivo. In collaborazione con educatori e famiglie, il Teatro del Giglio Giacomo Puccini amplia così il suo impegno verso le nuove generazioni, confermando la cultura come bene accessibile, capace di nutrire fin dalla prima infanzia un dialogo creativo con il mondo”.