Rombano i motori a Foligno; tornano i signori della…Terra

Rombano i motori a Foligno; tornano i signori della…Terra

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Scatta nel fine settimana il CIRT 2025. Si profila un campionato avvincente con diversi piloti in grado di contendersi il titolo tricolore. Si riparte dal duello Battistolli-Ciuffi che ha caratterizzato il 2024 e con l'intramontabile Andreucci (nella foto con Briani) a fare da terzo incomodo. Occhio ad Andolfi e ai giovani scandinavi. Sei le prove in programma con la possibilità di uno scarto.

 

Una Terra da sballo che alla fine premierà un solo vincitore e che per altri resterà solo terra “amara” e polvere. Ma così vanno le cose di un campionato che negli ultimi anni ha assunto nuovo lignaggio e messo punti di nobiltà grazie anche ai suoi interpreti: ci riferiamo ai tre successi consecutivi di Paolo Andreucci nel 2021, 2022 e 2023 e allo straordinario duello tra Ciuffi e Battistolli risoltosi a favore di quest’ultimo lo scorso anno, roba di quattro mesi fa. E anche il campionato che sta per sbocciare in quel di Foligno si profila di straordinario interesse tecnico ed emotivo: forse il più bello in assoluto, almeno nelle premesse che sono a dir poco ghiotte. Intanto il duello tra i due giovani rampolli che inutile negarlo ripartono coi favori del pronostico e vogliosi, Battistoli di una conferma, Ciuffi di una rivincita. Chissà che tra i due litiganti…non spunti l’ombra minacciosa del grande Paolo Andreucci (alle note Rudy Briani), uno che non gareggia per partecipare bensì per vincere. I 14 titoli assoluti (11 assoluti e tre su terra) stanno lì ben fieri sul petto del garfagnino. Ma non mancheranno altri protagonisti più o meno annunciati. Da Andoli a Costenaro e poi i vari Fontana, Gamba, Dati e Pucci Grossi. Da non trascurare per quanto potranno incidere sull’esito del campionato anche i tre giovani scandinavi: Mille Johansson, Benjamin Korhola e Jaakko Lavio. Gente che va forte nonostante le poche primavere. Dunque si parte dall’Umbria. Dopo lo shakedown del sabato pomeriggio a San Lorenzo si farà sul serio domenica mattina dalle 8,24. Nove le PS da affrontare per un totale di 76 km di tratti cronometrati: Scopoli, Collecroce e Monte Alago da affrontare ciascuna tre volte. L’attesa è alta e le vibrazioni a mille mentre cominciano a rombare i motori.