Balneari, il dossier in mano a Salvini: “Decreto indennizzi entro fine mese”

Balneari, il dossier in mano a Salvini: “Decreto indennizzi entro fine mese”

Federico Conti

di Federico Conti

ROMA - La bozza della norma attuativa è pronta e sarà discussa dal Ministro delle Infrastrutture con le categorie la prossima settimana. Obiettivo della Lega strappare all'Ue indennizzi più "generosi" sulla base dell'equa remunerazione.

Il decreto indennizzi arriverà entro il 31 marzo. A confermarlo è stato direttamente il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini durante gli Stati generali del Turismo convocati dal SIB a Roma di fronte ad una platea infuocata di balneari, da settembre col fiato sospeso. Ma il via libera a delle buonuscite più generose di quelle, pari a zero o poco più, previste dal testo attuale della legge, dovrà passare dall’ennesimo negoziato tra Roma e Bruxelles. Sì perché anche la norma attuativa del decreto Infrazioni avvallato a settembre dalla Ue dovrà ottenere l’approvazione della Commissione.

Salvini – al quale Fratelli d’Italia ha evidentemente lasciato in mano la patata bollente dei balneari – intende giocarsi la carta delle “eque remunerazioni” per strappare qualcosa in più dall’Europa.

La strada è molto stretta. La bozza del decreto è pronta ma sarà discussa con i rappresentanti di categoria, convocati da Salvini al Ministero per la prossima settimana, prima di arrivare al testo definitivo da presentare a Bruxelles.