Lucchese, un vero peccato; Lucchese non…Carpi diem

Lucchese, un vero peccato; Lucchese non…Carpi diem

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Finisce 2 a 2 al Porta Elisa la vibrante sfida tra rossoneri e biancorossi emiliani. Gara non bella sul piano tecnico ma giocata con ardore da ambo le parti. Due volte avanti con Saporiti e Magnaghi (foto Gazzetta Lucchese) la Lucchese si è fatta raggiungere sprecando così la possibilità di operare il sorpasso sulla squadra di mister Serpini. Venerdì sera (ore 20,30) trasferta insidiosa all'Adriatico di Pescara.

“Carpi diem” diceva un mattacchione all’ingresso della gradinata del Porta Elisa, parafrasando il celebre film con un fantastico Robin Williams sontuoso protagonista. Cogli l’attimo ma la Lucchese non lo ha fatto anche se ci ha provato e ci ha sperato. I rossoneri di Testini (Gorgone ha seguito dall’alto poichè squalificato)con un organico ridotto all’osso e con giocatori, lo si è visto negli ultimi minuti, molto stanchi, non sono riusciti a gestire il vantaggio che per ben due volte (Saporiti, ma è più autorete di Fossati, e Magnaghi con una gran legnata) li ha visti andare avanti. Partita vivace, combattuta ma certamente infarcita anche da tanti errori sul piano tecnico. Del resto quando si arriva a questo punto della stagione può venire il cosiddetto braccino corto che è successo sia alla formazione rossonera che a quella ospite di mister Serpini. Peccato perchè con più attenzione la Pantera avrebbe potuto incamerare tre punti di vitale importanza. La squadra è viva e anche se nei prossimi giorni arriveranno 4 punti di penalizzazione tutti credono nella salvezza-diretta senza dover ricorrere ai playout. Evitare il quint’ultimo posto oppure giocare sulla “forbice”, ovvero almeno nove punti di vantaggio sulla penultima. Si può fare anche se venerdì ci sarà la temibile trasferta di Pescara. Al netto infatti delle stucchevoli e assurde vicende societarie, chi ci capisce qualcosa è davvero bravo ma forse non è poi così complicato e noi ci siamo già espressi in modo netto, sul campo tanto di cappello a questi ragazzi e allo staff tecnico che stanno dimostrando carattere, attributi e attaccamento a questa gloriosa maglia. Nonostante la mancata vittoria alla fine della partita un lungo applauso ha salutato Coletta & C. venuti a salutare la loro gente sotto la Curva Ovest.