MASSA - Da settimane le associazioni hanno fatto richiesta di un tavolo di confronto che potesse informare i cittadini delle operazioni e tenerli aggiornati sugli sviluppi.
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Sono tante le domande che cittadini, ambientalisti e gruppi politici si pongono riguardo alla nave Guang Rong, incagliata contro il pontile di Marina di Massa dal 28 gennaio.
Anche se nelle ultime settimane sono state aspirate le 102 tonnellate di gasolio presenti nei serbatoi e circa 500 litri di acque di sentina, per le associazioni rimane l’incognita sul rischio ambientale e si teme un danno economico per il comparto turistico a causa della stagione estiva incombente.
Le associazioni chiedono da settimane un tavolo che possa mettere al corrente i cittadini sugli sviluppi dell’incidente.