Pietrasanta - Ha aperto nella sala del San Leone l'esposizione dell'artista curata dal critico Lodovico Gierut, in cui sono rappresentate le atmosfere del lago di Massaciuccoli.

Un viaggio tra le atmosfere segrete del lago di Massaciuccoli prende vita nella nuova mostra allestita nella sala del San Leone, in via Garibaldi a Pietrasanta. “Il presente e la memoria”, questo il titolo dell’esposizione del pittore Lorenzo Cinquini, curata dal giornalista e critico Lodovico Gierut e realizzata con il supporto del Comitato Archivio artistico-documentario Gierut, che ha aperto al pubblico venerdì scorso.
Una raccolta di opere che raccontando fra orizzonti definiti e leggere sfumature cromatiche, il paesaggio del bacino lacustre che tanti capolavori ha ispirato al Maestro Giacomo Puccini e che continua ad essere fonte di ispirazione per gli artisti che ne interpretano le atmosfere.
Nato nel 1949, Cinquini ha completato la sua formazione fra Pietrasanta e Firenze, dove si è diplomato presso la Scuola d’Arte di Porta Romana.
Nei suoi dipinti il lago di Massaciuccoli è un soggetto ricorrente, con tratti di spatola decisi e atmosfere rarefatte che, in alcune tele, si scompongono quasi in pixel, con lo stesso effetto dei video a bassa risoluzione in cui le figure si “sgranano” nei loro componenti cromatici.
La mostra sarà aperta con ingresso libero fino al 9 marzo