CALCIO C - Ennesimo "Monday Night" per la Lucchese, è la sesta volta, attesa lunedì sera dalla sfida al Porta Elisa con il Perugia. Grande nome ma poca sostanza in questo campionato per la compagine umbra che si è fatta risucchiare nelle zona calde della classifica. Solo 3 punti separano infatti il Grifone dalla Pantera che spera così in un clamoroso aggancio e anche di vendicare lo 0-4 del match di andata. (nella foto)
Sotto la pioggia incessante di questi giorni di metà febbraio che sembra più novembre, prosegue la preparazione della Lucchese in vista del prossimo impegno che si chiama Perugia. Lunedì sera nell’ennesimo “Monday Night” della stagione e di un calendario assurdo che mai ci stancheremo di sottolinearlo, i rossoneri ricevono la blasonata formazione perugina che oltre al prestigio in questo campionato non ha mostrato granchè d’altro. La truppa rossonera lavora di buona lena a Saltocchio consapevole che la crescita palesata nelle ultime uscite, in particolare sul campo del Milan Futuro, va consolidata nelle prossime partite, ma forse è meglio dire avallata. Sul piano tattico Gorgone è orientato ad insistere con il modulo 3-4-1-2 che ha dato maggiore equilibrio a tutto il complesso. Rivoltata come un calzino dal mercato di gennaio, la difesa pare più solida e a centrocampo spiccano l’acume tattico e la generosità di Tumbarello mentre davanti alla presenza fisica di Magnaghi fa da contraltare la classe e l’imprevedibilità di Saporiti. Quella di lunedì sera costituirà una ghiotta occasione da non sprecare: il Perugia in crisi e privo dello squalificato Amoran, è lì a portata di aggancio. Si potrebbe fare, anzi andrebbe fatto.