Il lungo febbraio corto (e decisivo) della nuova Lucchese

Il lungo febbraio corto (e decisivo) della nuova Lucchese

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Recita un antico proverbio popolare "Febbraio, febbraietto, corto e...maledetto". Ovviamente non è il caso di auspicarlo per ciò che attende la Lucchese nelle prossime tre partite. Cosi, mentre la squadra profondamente rivisita dal mercato di riparazione, si allena sul sintetico di Saltocchio, proviamo a volgere le sguardo al futuro a brevissima scadenza.

Dietro l’angolo tre gare nel mese più sfuggente e rapido dell’anno. Sabato prossimo trasferta già delicata, stavolta sì, sul campo del Milan futuro dell’ex-Quirini al “Felice Chinetti” di Solbiate Arno in provincia di Varese. Grazie al blitz di Ferrara la squadra di Bonera si è portata ad un solo punto dalla Lucchese con la possibilità di tentare un clamoroso sorpasso. Gorgone e i suoi devono cercare di evitarlo. Lapalissiano. Lunedì 17 febbraio, ennesimo “monday night” di un calendario assurdo. Al Porta Elisa salirà il Perugia, una delle nobili decadute del girone B: 29 punti per il Grifone tutt’altro che tranquillo e finora largamente deludente. Insomma, una sfida che può essere quasi uno scontro diretto tra formazioni che annaspano in zona playout o che ci sono invischiate fino al collo. Gli impegni del mese si concluderanno domenica 23 febbraio con la trasferta, anche questa da cuori forti, sul campo del Sestri Levante. Al “Sivori” farà caldo e i punti in palio varranno il doppio vist0 che i “corsari” liguri più che annaspare rischiano di affondare, anzi proprio di affogare. Poi sarà già 1 marzo e una rincorsa alla salvezza ancora tutta da scrivere.