Genova - Lorenzo Beranelli, operario della ditta Mecline di Carrara, è rimasto vittima di un incidente sul lavoro all'interno del porto di Genova. L'uomo è morto schiacciato da un'elica di una nave su cui stava effettuando manutenzioni
Un operaio di 36 anni di Massa, Lorenzo Beranelli, è rimasto vittima di un incidente mortale all’interno del porto di Genova. L’uomo, impiegato nella ditta Mecline di Carrara, in appalto alla Amico & Co, stava eseguendo un intervento di manutenzione su di un’elica di una nave quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia di stato e delle autorità portuali, l’elica sarebbe caduta da un’impalcatura travolgendolo.
Beranelli è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 e della Croce Verde Genovese ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Una tragedia che ha innescato subito la reazione dei lavoratori portuali che hanno indetto uno sciopero di quattro ore, fino a fine turno. Il 36 enne era impiegato nella ditta Mecline di Carrara, che lavorava in appalto alla Amico&Co
Immediata anche la reazione della ditta appaltatrice che ha inviato una nota in cui esprime cordoglio verso la famiglia della vittima:
“Amico & Co esprime il più sentito cordoglio per l’accaduto e la vicinanza alla famiglia e resta a disposizione delle autorità per quanto occorre” si legge nella nota.
La tragedia è avvenuta nell’area del Bacino 2, presso il molo Giano, lo stesso dove, nel 2013 avvenne il disastro della torre piloti in cui persero la vita 9 persone a causa dell’impatto tra la portacontainer Jolly Nero e la struttura portuale.