MASSA - Tecnici e sommozzatori sono saliti per la prima volta sulla Guang Rong, a una settimana dal naufragio che ha provocato la distruzione della rotonda del pontile. Analisi in corso per svuotare le cisterne e scongiurare il rischio ambientale

C’è una svolta importante nelle operazioni di gestione dell’incidente della nave Guang Rong, incagliata da martedì scorso contro il pontile di Marina di Massa.

La Procura di Massa-Carrara e la Capitaneria di Porto hanno infatti dato l’ok per salire a bordo dell’imbarcazione e iniziare il sopralluogo che permetterà lo svuotamento dei serbatoi, priorità per scongiurare il rischio di un disastro ambientale.

Sotto la supervisione della Capitaneria di Porto, i tecnici della ditta Neri di Livorno, incaricati dall’armatore, hanno iniziato l’ispezione del fianco sinistro della nave, sia nella parte emersa che in quella sommersa. L’attenzione è concentrata sui due serbatoi principali che contengono circa 102 tonnellate di gasolio. L’obiettivo del sopralluogo è verificare la corrispondenza tra i dati tecnici della nave e la sua effettiva condizione, requisito essenziale per procedere al travaso del carburante​. Il pompaggio del carburante è urgente, poiché le condizioni meteo attualmente favorevoli potrebbero peggiorare già nel fine settimana, complicando le operazioni e aumentando il rischio di sversamento.

Il passo successivo sarà la rimozione della nave che l’armatore potrebbe voler recuperare o considerare un relitto da smaltire.