CARRARA - Ha avuto tanti sostenitori l'iniziativa, patrocinata dal Comune di Carrara, per erigere la statua “El Che” ma da FDI sono arrivate anche critiche sui “nostalgici del comunismo”.
Una grande folla si è riunita, nonostante il maltempo, sulla scalinata del Baluardo per l’inaugurazione della prima statua in Italia dedicata a Che Guevara, un monumento in marmo, realizzato dallo scultore argentino Jorge Romeo, che presenta, all’apice, il ritratto del rivoluzionario in ferro.
A promuovere la realizzazione e la collocazione dell’opera, è stato un comitato sostenuto da CGIL, ANPI e ARCI e coordinato dall’esule argentino Alfredo Helman, presente all’evento insieme all’ambasciatrice della Repubblica di Cuba, Mirtha Granda Averhoff e il presidente nazionale dell’associazione di amicizia Italia Cuba, Marco Papacci.
Dopo le polemiche sollevate dalla senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Donatella Campione, che ha collocato la sindaca Serena Arrighi tra i “nostalgici del comunismo” e dichiarato l’iniziativa “un affronto alle vittime del comunismo e dei regimi totalitari nel mondo” sia la prima cittadina che il presidente della provincia Gianni Lorenzetti hanno voluto sostenere la loro posizione.