Massa - Per installare le panne di contenimento si dovrà aspettare il miglioramento delle condizioni meteo
“Appena le condizioni meteo-marine lo consentiranno verranno posizionate le panne per contenere lo sversamento di carburante in mare”: lo ha detto martedì sera il Prefetto di Massa-Carrara Guido Aprea, confermando che la priorità all’indomani del naufragio della Guan Rong, la nave mercantile battente bandiera cipriota che si è schiantata sul pontile di Marina di Massa, è contenere le conseguenze ambientali dell’incidente. E così fin dalla prima mattina di mercoledì, Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine hanno ingaggiato una vera e propria lotta contro il tempo per limitare lo sversamento del carburante in acqua. Già dalla notte, immediatamente dopo l’impatto della nave contro il pontile, sul litorale e nei quartieri a ridosso della costa, si avvertiva un fortissimo odore di gasolio a conferma del fatto che almeno parte del carburante del mercantile ha iniziato subito a disperdersi. In mattinata, il personale della Guardia Costiera ha raggiunto il relitto, calandosi a bordo con il verricello dall’elicottero con l’obiettivo di verificare la portata del danno e le modalità di messa in sicurezza. Per intervenire si dovrà necessariamente attendere un miglioramento delle condizioni meteo mentre per la rimozione del relitto si dovrà mettere a punto un piano più dettagliato, valutando anche delle condizioni del pontile in parte crollato per l’impatto.
Intanto restano da chiarire le cause del naufragio: la Guang Rong, una motonave da carico da 104 metri carica di detriti di marmo destinati al riempimento dei porti liguri, è salpata dallo scalo di Carrara poco dopo le 21. Per ragioni ancora da accertare, si ipotizza un danno al motore, di lì a poco la nave è andata fuori controllo: sicuramente il forte vento e il mare agitato hanno complicato le manovre. L’equipaggio, 12 persone in tutto, ha lanciato l’allarme ed è stato portato in salvo dalla Guardia Costiera. La nave è poi andata a schiantarsi contro il Pontile di Marina di Massa dove si erano già riunite forze dell’ordine, soccorsi e rappresentanti delle istituzioni locali, incluso il Prefetto e il Sindaco di Massa. Francesco Persiani si trovava sul pontile pochi istanti prima del crollo.