Fondi ad uso florovivaistico e vigneti i più quotati. Stazionarie le compra vendite di terreni agricoli. Crisi internazionale e mancanza agevolazioni frenano il mercato. Il rapporto di Coldiretti

Torna a salire, seppur di poco, il prezzo dei terreni agricoli in provincia di Lucca. Una timida ripresa dei valori dell’1% che riguarda principalmente i terreni ad uso ortoflorovivaistico e vivaistico della Versilia e i vigneti destinati alla produzione di vino Montecarlo DOC. A dirlo è Coldiretti Lucca sulla base dell’ultimo rapporto del Crea sull’andamento del mercato fondiario relativo all’anno 2023.

Per i terreni destinati a serre e fiori sulla costa versiliese i valori medi si aggirano intorno ai 111.000 euro per ettaro. Sulla Piana di Lucca invece siamo sui 58mila euro. A fare il prezzo è, insieme all’ubicazione dei terreni, la disponibilità o meno di acqua. La nota dolente restano le compravendite che in provincia di Lucca – dal mare alla montagna – sono ferme. Costi energetici e carenza di manodopera sono solo alcuni dei fattori.

Stando al rapporto diffuso da Coldiretti, a vendere i terreni sono generalmente agricoltori che hanno raggiunto i limiti di età e non hanno successori, che hanno visto ridursi il reddito e devono capitalizzare. Chi acquista sono sempre più spesso operatori non agricoli, per lo più stranieri, ed agricoltori che vogliono ampliare la propria azienda.