E’ la settimana più calda e… infernale della Lucchese

E’ la settimana più calda e… infernale della Lucchese

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Sulla questione della cessione della Lucchese dal Gruppo Bulgarella alla Sanbabila srl il Comune di Lucca ha annunciato che non incontrerà i nuovi proprietari. Intanto la truppa rossonera ha ripreso la preparazione in vista della gara casalinga di venerdì sera (ore 20,30) contro l'Ascoli. All'andata (il 22 settembre) i rossoneri espugnarono il Del Duca con reti di Saporiti e Sasanelli.

La Lucca, quella del calcio è nel caos. Totale. Già perchè la cessione dal Gruppo Bulgarella alla Sanbabila srl non ha convinto nessuno. Tantomeno al Comune che nell’incontro di domenica sera a Lucca United ha annunciato di non voler incontrare i nuovi padroni della Lucchese. Di fatto non riconoscendoli. Il caos, anzi la conquista del caos è ormai cosa fatta. Mercoledì i nuovi proprietari finalmente si presenteranno ma la situazione ci pare in alto mare. Tutto questo con una squadra che annaspa ancora nei bassifondi nonostante il buon punto racimolato a Rimini. Al di là delle considerazione tecnico-tattiche mettetevi anche nei panni di questi ragazzi e del loro staff che avranno dei limiti e commesso mille errori, ma che da mesi navigano a vista con il timore di essere più che mai in balìa del vento e di una tempesta che puntualmente è arrivata. Non vogliamo concedere troppi alibi ma questo andrebbe ogni tanto ricordato. Lo 0 a 0 di del Romeo Neri ha di fatto lasciato immutata la posizione dei rossoneri ancora quart’ultimi e con distacco più o meno invariato dalla salvezza-diretta. Tumbarello & C hanno giocato con buon piglio e pur con tutti i loro limiti non hanno sfigurato al cospetto di un Rimini, e questo va pure detto, assai rimaneggiato. Ora, mentre infuriano i venti di guerra sulla questione societaria e un giorno crediamo tutta la città dovrà guardarsi allo specchio e capire se la Lucchese interessa ancora a qualcuno perchè a noi il dubbio è venuto da tempo, venerdì sera (ore 20,30) la squadra di Gorgone tornerà in campo contro l’Ascoli, una delle nobili decadute di questo girone B al pari della Spal e (ahinoi) della stessa Lucchese. Dire che ci sarebbe da vincere è lapalissiano anche perchè le giornate passano, il tempo scorre e il caso-Lucchese, addì 20 gennaio dell’anno di grazia 2025, ci pare sempre più intricato e problematico da risolvere.