Daspo nei confronti di 3 tifosi della Lucchese che hanno aggredito un calciatore rossonero

Daspo nei confronti di 3 tifosi della Lucchese che hanno aggredito un calciatore rossonero

Redazione

di Redazione

LUCCA - I fatti sono avvenuti nel dopo gara di Lucchese-Spal (2-3), in un locale dove i tre facinorosi hanno colpito con uno schiaffo e una testata il giocatore accusato di scarso attaccamento.

Minacce, schiaffi e anche una testata. È quello che è avvenuto dopo la partita tra Lucchese e Spal dello scorso 10 gennaio (terminata con la sconfitta della squadra di Gorgone), quando tre tifosi lucchesi hanno aggredito un calciatore rossonero in un locale di Borgo Giannotti, accusandolo di scarso attaccamento e sacrificio. Un’aggressione che ha causato una ferita al sopracciglio al giocatore, per la quale ha avuto alcuni giorni di prognosi.

Un episodio, avvenuto intorno alle 2 di notte, a cui è seguito l’intervento della polizia, e la decisione della Questure di disporre un Daspo per i tre uomini, un 40enne e di due 27enni, tutti residenti a Lucca. Al primo (al terzo Daspo) sono stati inflitti 8 anni di divieto e la richiesta all’autorità giudiziaria della convalida dell’obbligo di firma in Questura in occasione degli incontri della Lucchese. L’uomo inoltre è indagato per il reato di lesioni personali, aggravate per aver commesso il fatto a causa di una manifestazione sportiva. Per gli altri due tifosi invece lo stop è di 2 e 3 anni. Poche ore prima c’era stato il confronto tra circa 150 ultras con un dirigente e tre giocatori della Lucchese, nel quale i tifosi avevano esternato che non avrebbero più gradito la presenza di alcuni calciatori nei locali pubblici della città, dediti, a loro dire, al divertimento invece che al sacrificio per i colori della squadra.

Tre Daspo che seguono gli otto adottati nel mese di dicembre, per due aggressioni ad opera degli ultras lucchesi all’esterno dello stadio, e il ferimento di un poliziotto della Digos poco prima dell’inizio della sfida contro il Pescara dello 27 ottobre scorso.