CAREGGINE - Nel 2016 il governo Renzi lanciò un bando per il recupero dei luoghi dimenticati, che coinvolse anche Careggine e Molazzana. Poi tutto si è bloccato. Una delegazione di sindaci è stata ricevuta a Roma per far sentire la propria voce.
Nel maggio del 2016, era premier Matteo Renzi, il governo lanciò un bando per il recupero dei luoghi dimenticati, un’idea straordinaria dov’è si prendevano in considerazione anche le segnalazioni dei cittadini. Arrivarono alla Presidenza del Consiglio quasi 150 email, oltre a link di pagine su piattaforme varie. Fu lo stesso Renzi a decidere l’accantonamento di 130 milioni di euro per questo progetto. Poi si sono alternati governi di ogni colore, ma nessuno nel corso degli anni ha mai completato l’iter versando il dovuto ai comuni che erano rientrati in graduatoria. Tra questi c’è anche Careggine, che promuoveva il recupero dell’antico Borgo di Isola Santa.
Oltre alla beffa però anche il danno, in quanto poi con dal governo Conte, una volta confermata la disponibilità dei soldi, fu richiesta ulteriore documentazione, tra cui il progetto esecutivo e la proprietà degli immobili interessati ai progetti. Nella provincia, tra i vari comuni rientrati nel bando, anche Molazzana, che ha sborsato oltre 60mila euro per i progetti esecutivi per le chiese di Sassi e l’Eremo di Cascio. Careggine invece circa 130mila.
La scorsa settimana una delegazione di sindaci, tra cui Andrea Talani per Molazzana e Lucia Rossi per Careggine, sono stati ricevuti a Palazzo Madama e hanno fatto sentire la propria voce. Ora si attende gli effetti dell’incontro con la speranza di poter intervenire quanto prima sui progetti. A cominciare da Isola Santa.