Viareggio - Si è spento questo pomeriggio, all'età di 76 anni, Claudio Morganti, storico protagonista della Canzonetta del Carnevale di Viareggio.
Ricoverato all’ospedale Versilia, combatteva da 14 anni con una malattia che lo aveva costretto alla dialisi, ma non gli aveva mai tolto il sorriso e l’amore per la vita.
Per ben 43 anni, Morganti è stato una colonna portante della Burlamacco ’81, intrattenendo e facendo ridere generazioni di spettatori con la sua inconfondibile ironia. Un vero principe della risata, la sua satira pungente, soprattutto nei confronti dei “cugini lucchesi”, sapeva sempre unire il sarcasmo all’ammirazione, riconoscendo le grandi capacità organizzative di Lucca, che spesso definiva con affetto “invidiabili”.
La sua vita non si è però limitata al palco. Claudio Morganti è stato segretario della scuola Motto di Viareggio e allenatore di basket, ruolo che gli permise di guidare e ispirare molti giovani verso una carriera sportiva. Grazie ai suoi insegnamenti, tanti ragazzi hanno trovato la strada per emergere in questo sport, portando con sé i valori di impegno e passione che lui stesso incarnava.
Profondamente legato alla sua Viareggio, Morganti ha sempre portato avanti con orgoglio il legame con la città e il suo Carnevale, contribuendo a mantenerne viva la tradizione con il suo spirito goliardico e la sua straordinaria capacità di raccontare, attraverso la comicità, le piccole grandi storie della comunità.
Con la sua scomparsa, Viareggio perde una figura simbolica, capace di regalare sorrisi anche nei momenti più difficili. La sua eredità, però, continuerà a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto, nei giovani che ha formato e nei tanti spettacoli che ha reso indimenticabili.
I funerali si terranno nei prossimi giorni. La città si stringe attorno alla famiglia e saluta con affetto uno dei suoi volti più amati.