CALCIO C - Riprende sabato con una doppia seduta al Porta Elisa la preparazione della Lucchese attesa sabato 4 gennaio (ore 15) dalla trasferta di Gubbio. Mentre continuano a rincorrersi le voci su una possibile cessione della società, la squadra di Gorgone (che torna in panchina) dovrà cercare di raccogliere tanti punti per uscire dalla zona calda della classifica. Spal, Rimini e Ascoli le avversarie di un gennaio davvero tosto.
Pronti a ripartire per un anno nuovo che si spera sia meno complicato e affannoso di quanto non sia stato lo scorcio finale di un 2024 ormai agli sgoccioli. La Lucchese tornerà ad allenarsi tra poche ore in vista della ripresa del campionato che sabato 4 gennaio la vedrà di scena sul campo del Gubbio che pure non gode di buona salute. Gorgone, che si accomoderà di nuovo in panchina dopo aver scontato le due giornate di squalifica, farà la conta di quelli che saranno disponibili. Da capire soprattutto le condizioni di Welbeck e Magnaghi. Un mese di gennaio freddo sul piano climatico ma caldo sotto il profilo calcistico. Gubbio sarà solo la prima di quattro tappe che chiameranno Tumbarello & C. a dare una svolta (si spera positiva) ad un campionato finora molto tribolato e complicato. Da rimarcare che nelle rispettive gare di andata (e ripartiamo proprio dalla sfida con gli eugubini) la Pantera abbia racimolato 7 punti, non pochi. Il Gubbio violò il Porta Elisa (ahinoi non sarebbe stato l’ultimo) con una rete di D’Ursi su calcio di rigore al 26esimo della ripresa dopo un fallo ingenuo di Gasbarro sullo stesso attaccante. Lucchese che si ricattò però una settimana più tardi al “Mazza” di Ferrara battendo 3 a 2 la Spal. Una delle migliori gare stagionali dei rossoneri protagonisti di un grandissimo primo tempo chiuso addirittura sul 3 a 0 grazie alle reti di Costantino, Quirini e Antoni. A nulla valse nella ripresa la doppietta spallina dell’intramontabile Antenucci. Una vittoria che illuse un pò tutti. Otto giorni più tardi, nel primo Monday Night stagionale, la Lucchese però non andò oltre il 2 a 2 casalingo con il Rimini. Ci volle una rimonta d’orgoglio per evitare la sconfitta. Romagnoli avanti 2 a 0 con De Vitis e Cernigoi cui risposero i soliti Costantino e Quirini quasi all’incedere del 90esimo. La Pantera tornò corsara il 22 settembre (eravamo alla quinta di andata) espugnando il Del Duca di Ascoli. Accadde tutto nella ripresa: Saporiti portò in vantaggio la Lucchese ma fu quasi immediata la risposta di Corazza per il pareggio ascolano. Al 91esimo fu Sasanelli su calcio di rigore (trasformato con assoluta freddezza) a dare il prezioso successo ai rossoneri. Sette punti in quelle quattro partite: ripetersi a gennaio non sarebbe male.