Omicidio nel casolare ad Aulla, c’è un fermo

Omicidio nel casolare ad Aulla, c’è un fermo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Aulla - Sarebbe il giovane con cui la vittima aveva avuto una lite poche ore prima della morte, riportando ferite medicate al pronto soccorso. Ma sulle indagini vige il più stretto riserbo

 

Ci sarebbe un fermo per quanto riguarda l’omicidio del cinquantenne di origini marocchine Ramzi Abdelmajid avvenuto in un casolare di via del Popolo ad Aulla.

Secondo quanto trapelato – ma nessuna conferma è venuta dagli inquirenti che stanno mantenendo il più stretto riserbo sulla vicenda – si tratterebbe dello stesso giovane con cui la vittima aveva avuto una violenta lite la notte stessa, poche ore prima dell’omicidio.

In quell’occasione Ramzi venne soccorso dalla Croce Bianca di Aulla e trasportato al pronto soccorso da dove i medici lo dimisero poco dopo, visto che presentava solo lievi ferite.

Tornato nel casolare però, evidentemente c’è stato un nuovo alterco, questa volta però degenerato con l’uccisione del cinquantenne con un arma contundente che gli ha provocato una lesione fatale alla testa, rilevata dal medico legale che è intervenuto sul posto. Sarà però l’autopsia a definire più chiaramente le cause del decesso.

Un’omicidio che ha lasciato sgomenti i residente della zona come ha avuto modo di commentare il sindaco di Aulla, Roberto Vallettini, che ha riferito di come la zona fosse già stata oggetto di controlli ma che non presentava particolari problemi di degrado.

Non è il primo episodio violento tra senzatetto avvenuto negli ultimi anni in provincia di Massa – Carrara. Un’omicidio analogo avvenne nel 2022 quando un 45 enne senza fissa dimora Paolo Fiorentino, venne ucciso a coltellate in un edificio occupato dell’ex colonia Vercelli. Per quella morte venne condannato all’ergastolo un altro senzatetto, Francesco Di Blasi di 68 anni.