CALCIO C - Due sconfitte nelle ultime tre partite non sono ruolino di marcia da prima della classe, nè tantomeno da squadra destinata a dominare la stagione. Ma si sa i campionati spesso si vincono a marzo-aprile, quasi mai a dicembre. E adesso il Pescara deve riflettere. La squadra di Silvio Baldini cade ancora all'Adriatico, un volta fortino inespugnabile, di fronte al Legnago Salus ultimo in classifica.
Decide questa rete di Franzolini all’undecimo della ripresa. Una volta si sarebbe detto “clamoroso al Cibali” che ha però lo stesso significato di oggi col successo dei veneti nell’antica ed eterna sfida tra Davide e Golia. Ne approfitta la Ternana che, al netto dei due punti di penalizzazione sul groppone, sarebbe la virtuale capolista. Aggancio comunque per i rossoverdi umbri che confermano il loro buon momento di forma imponendosi 3-1 sul campo della Pianese. A Piancastagnaio è Cicerelli con una doppietta a fare la parte del leone. Le ambasce del Pescara permettono di serrare le fila anche alla Virtus Entella. Nessun problema al Comunale di Chiavari per i liguri che stroncano 4-1 le velleità del Pineto. Schirone illude gli abruzzesi ma poi i biancocelesti locali si scatenano e già nel primo tempo ribaltano il punteggio che poi rendono quasi roboante nella ripresa. In coda oltre al Legnago squillo del Milan Futuro e crolli di Sestri Levante e Pontedera (come testimoniano le immagini) che va allo sbando al Neri di Rimini sepolto sotto un pesante 5 a 1. Partita senza storia che i romagnoli già avanti 3 a 0 alla fine del primo tempo. Lucca Piange ma Ferrara non ride, anzi. Spal che non si ritrova e la cui grandezza pare essersi eclissata nei meandri di un’altra stagione da soffrire. Stavolta al Mazza fa festa la Vis Pesaro, autentica rivelazione stagionale. Paganini regala il successo all’incedere della mezz’ora del secondo tempo. Poi come il suo illustre omonimo con ripete ma per inguaiare la Spal è più che sufficiente.
