LUCCA - Il responsabile delle Malattie Infettive dell'Asl Toscana Nord Ovest ribadisce che ad oggi la situazione è sotto controllo e non è stato avviato alcun tracciamento

Una riunione tecnica al Ministero della Salute con i rappresentanti dell’Istituto Superiore di Sanità convocata dopo il caso sospetto del paziente ricoverato per dieci giorni al san Lucca di Luca con febbre e anemia, sintomi riconducibili alla malattia del Congo. L’obiettivo è fare una valutazione sulla situazione visto che si tratta di una malattia ancora non diagnosticata. L’attenzione resta alta, nonostante il caso di Lucca, sembri confermare l’assenza di un immediato pericolo di diffusione in Italia. Intanto i Nas hanno ritirato i campioni del paziete che saranno analizzati dall’Istituto superiore della sanità per escludere connessioni con il focolaio africano.