ll Tar della Toscana ha respinto il ricorso presentato dai comitati ambientali e di alcuni proprietari di abitazioni delle zone vicine alla struttura contro il provvedimento della Regione Toscana che ha escluso l'impianto dalla valutazione di impatto ambientale

ll Tar della Toscana ha respinto il ricorso presentato dai comitati ambientali e da alcuni proprietari di immobili della zona di Salanetti contro il provvedimento della Regione Toscana che ha escluso la piattaforma di riciclo di prodotti azssorbenti dalla valutazione di impatto ambientale. Netta la motivazione della sentenza: “l’istruttoria della Regione è stata corretta, anche sulla distanza delle abitazioni dall’impianto e sul rischio idraulico e per questo Secondo il tribunale amministrativo il ricorso presentato è infondato. I cittadini che avevano fatto ricorso sostenevano invece che il loro immobile si troverebbe a una distanza inferiore rispetto alla norma e ricadrebbe in una zona di pericolosità alluvionale elevata. Questo secondo il Tar, non rappresenterebbe un ostacolo, perché il rischio può essere superato con opere di mitigazione previste dalla legge, e dal progetto.
Dunque puo proseguire l’iter per la realizzazione della piattaforma che sarà realizzata da RetiAmbiente in collaborazione con Ascit Spa, secondo un progetto condiviso con il Comune, in un edificio industriale nella frazione di Capannori, ma al confine con il comune di Porcari che si era schierato contro la realizzazione del progetto in quell’area presentando anche un ricorso al presidente della Repubblica, che però non è stato ancora calendarizzato.