LUCCA - Il corteo partito da Piazza San Michele ha attraversato i punti nevralgici del centro storico di Lucca per sensibilizzare la cittadinanza.
Centinaia di mantelline rosse e tamburelli in piazza contro la violenza sulle donne. Cosi gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Lucca hanno fatto la loro parte in questo 25 novembre protestando contro quella che, nonostante le tante iniziative che si svolgono ormai da anni, continua ad essere una vera e propria piaga della società. Il corteo di ‘Lucca si intreccia’ composto anche da adulti e famiglie, è partito dal loggiato di palazzo Pretorio in piazza San Michele per poi attraversarare il centro storico, in particolare Via Beccheria, Piazza Napoleone e Via V. Veneto. Libere di vivere, vivere libere” e “Non sotto tutela ma tutelate” gli slogan urlati dai ragazzi alla manifestazione organizzata dalla Croce Verde di Lucca, Auser Filo d’Argento Lucca e centro antiviolenza Luna per ricordare le vittime di femminicidio e invitare la cittadinanza ad impegnarsi per un futuro in cui il rispetto della donna diventi di diritto un valore universale. I gadget simbolo dell’iniziativa, le mantelline rosse e i tamburelli sono stati offerti dalle tre associazioni organizzatrici, grazie alla generosità di Fosber e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.