CICLISMO - E' andata oramai in archivio la stagione 2024 del ciclismo tanto che possiamo tracciare un bilancio sul primo anno da under 23 di Edoardo Cipollini. Il ciclista lucchese, inutile negarlo, grande speranza del pedale nostrano, si è ben comportato mettendosi a disposizione spesso del Team Colpack Ballan, uno di team italiani più blasonati.
Edoardo, che compirà 20 anni il prossimo 27 aprile, ha dimostrato di aver superato anche lo scoglio derivante dal cognome pesante che porta. Intanto ha disputato un’annata all’insegna della grande umiltà conscio di avere tutto da imparare dai dirigenti e dai più esperti compagni di squadra. E questo depone a suo favore poichè ha fatto capire che il ragazzo è serio, professionale e crede nella possibilità di diventare un buon corridore. Ma già nel 2024 si è piazzato per ben otto volte tra i primi dieci. Non male. A ciò dobbiamo aggiungere il titolo tricolore nella cronometro a squadre che sicuramente è stata soddisfazione enorme. Tra i rimpianti quello di non essere riuscito a vincere almeno una corsa che era nelle sue corde e nelle sue gambe. L’occasione più ghiotta è stata senza dubbio quella di Bacchereto nel Giro del Montalbano. Quel giorno di metà giugno Cipollini volava: in fuga con Ben Granger pareva averne di più ma un errore nell’imboccare la strada a pochi chilometri dall’arrivo diede il via libera al britannico. E poi come dimenticare il secondo posto sul circuito di Fiorano. Edoardo ha confermato le sue grandi doti di velocista in grado di vincere anche volate di gruppo e non solo. In questo periodo ha già ricominciato ad allenarsi. A dicembre sosterrà dei test e a fine gennaio sarà in ritiro a Calpe in Spagna con la squadra. Alla Colpack Ballan sono molto contenti del giovane lucchese che nel 2025 avrà ancora più spazio e potrà mettere in mostra il suo indiscutibile talento.