MONTIGNOSO - Il Comune avvia l'acquisizione dell'immobile per trasformarlo in un bene pubblico, ma il destino degli attuali occupanti resta incerto.
La vicenda della Casa Rossa di Montignoso entra in una nuova fase. Scaduto il termine per la notifica di sgombero il destino dell’immobile occupato da dodici anni resta incerto ma la Casa andrà comunque liberata. Il Comune di Montignoso, intanto, ha avviato una manifestazione di interesse per acquisirlo dalla propietà, Anas, puntando a trasformarlo in un bene pubblico fruibile da tutta la comunità.
Una volta acquisita dal Comune – o tramite acquisto diretto o tramite affitto che potrà essere scomputato in base agli investimenti effettuati per la messa in sicurezza della struttura – lo stabile non verrà gestito direttamente dal Comune ma sarà assegnato tramite un bando pubblico.
Prosegue, nel frattempo, il dialogo volto a stemperare la tensione delle ultime settimane tra l’amministrazione comunale di Montignoso e gli attuali occupanti. Questi ultimi, sembrano aver accolto positivamente l’idea dell’acquisizione della proprietà da parte del Comune, sperando di poter continuare a contribuire alla vita della Casa Rossa. Tuttavia, l’esito resta incerto: una volta pubblicato il bando pubblico, in molti potrebbero essere interessati e non vi è alcuna garanzia che saranno gli attuali occupanti ad aggiudicarselo.