MOTORI - Epilogo stagionale anche per il CIRT. Sarà il 17esimo rally delle Marche in programma domenica a stabilire il vincitore e ad eleggere il signore degli sterrati. Duello appassionante tra Tommaso Ciuffi e Alberto Battistolli divisi in classifica da soli due punti: 51 a 49. Scandola e Oldrati pronti ad approfittare di eventuali passi falsi dei due grandi rivali.
E’ l’atto finale, quello conclusivo e appassionante di un CIRT che anche quest’anno ha regalato tante emozioni. Domenica il Marche, giunto alla 17esima edizione, decreterà senza appello il nome del vincitore e del signore degli sterrati. Sei prove non sono state infatti sufficienti per dirimere l’arcigna contesa che vede al duello rusticano sul filo dei punti Tommaso Ciuffi a quota 51 punti e Alberto Battistolli a 49. Se consideriamo che il Marche avrà un coefficiente di 1,5 è abbastanza evidente che chi la spunterà tra i due sarà automaticamente il nuovo campione italiano. Il Nuraghi Vermentino disputato qualche settimana fa in Sardegna sembrava sorridere alle chances del fiorentino Ciuffi ma l’ultima speciale ha rimesso tutto in gioco. Cercheranno di fare da terzi incomodi Umberto Scandola, sontuoso specialista della Terra e il bergamasco Enrico Oldrati che avrà alle note il lucchese Giacomo Ciucci. Il loro disavanzo è notevole e solo una contemporanea defaillance dei primi due potrebbe rimetterli in gioco per il titolo tricolore. Out il finlandese Heikkila è quasi certo che si giocheranno il terzo gradino del podio e magari rischiando un pò di più anche la vittoria parziale. Dopo le prove libere, lo shakedown e le qualifiche del sabato la corsa scatterà domenica alle 7 da Cingoli dove è fissato anche l’arrivo intorno alle 17,20. In mezzo nove PS e lotta serratissima per capire chi sarà il re della Terra 2024.