A Massa un incontro per difendere l'acqua pubblica, presente anche l'assessora regionale Nardini contraria al progetto della Multiutility promosso proprio dalla Regione Toscana
La battaglia per l’acqua pubblica in Toscana si riaccende in un confronto acceso tra istituzioni, cittadini e amministratori locali. Nell’incontro “Si scrive acqua (pubblica), si legge democrazia”, organizzato da Alleanza Verdi Sinistra di Massa Carrara voci autorevoli e rappresentanti locali hanno ribadito l’importanza di mantenere l’acqua sotto controllo pubblico, per evitare che diventi merce e profitto per pochi.
Nel dibattito è intervenuto anche il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti il quale ha ricordato le difficoltà di Gaia, che “rischiava di fallire”, ma oggi può vantare “tariffe tra le più basse della Toscana”. “Come Alleanza Verdi Sinistra siamo impegnati in questi momenti di confronto – ha dichiarato Matteo Bartolini, segretario di Sinistra Italiana – perché stiamo cercando di costruire tutte le alleanze politiche e sociali in vista delle regionali “.
Anche l’assessora regionale Alessandra Nardini ha richiamato l’importanza del referendum del 2011, criticando la Multiutility toscana per il rischio di ridurre il controllo pubblico. Tutti i partecipanti hanno sostenuto la necessità di difendere l’acqua come bene comune compresa la sindaca di Carrara Serena Arrighi.