Assi viari, le condizioni di Capannori per il sì: “I lavori alla “bretellina” e la salvaguardia dei Laghetti di Lammari”

Assi viari, le condizioni di Capannori per il sì: “I lavori alla “bretellina” e la salvaguardia dei Laghetti di Lammari”

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - Richieste imprescindibili in vista della conferenza dei servizi del 22 novembre. Del Chiaro: “Adeguamento di via Tazio Nuvolari e riqualificazione di via del Rogio”.

Capannori pronto a dire sì agli assi viari, ma a due condizioni: i lavori alla “bretellina”, via Tazio Nuvolari e via del Rogio, e la creazione di un bosco per la salvaguardia dei Laghetti di Lammari. Ad annunciarlo è stato il sindaco capannorese Giordano Del Chiaro, durante una conferenza stampa tenuta in Comune. Due richieste che il primo cittadino di Capannori ha definito “imprescindibili”, per dare l’assenso all’asse nord-sud del sistema tangenziale lucchese. Un’opera commissariata e per la quale è stata indetta la conferenza dei servizi il prossimo 22 novembre.

“Dal 2019 ad oggi molte cose sono successe sul tema degli assi viari e noi ne siamo orgogliosi perché se sono successe è soltanto merito del Comune di Capannori – dice il sindaco Del Chiaro –. Abbiamo posto la questione delle modifiche al progetto quando nessuno aveva il coraggio di farlo, e oggi siamo di fronte a un progetto modificato, soprattutto nella parte che insiste sul territorio Capannorese. Il fatto che la via Domenico Chelini non sia più la soluzione viaria per raggiungere dalla rotonda di Antraccoli il casello del Frizzone trasforma totalmente l’opera nell’area centrale del nostro territorio, fornendo anche risposte ulteriori importanti visto che nel protocollo d’intesa del 2023 è previsto l’adeguamento di via Tazio Nuvolari e la riqualificazione di via del Rogio, che tutti sappiamo quanto ne abbia bisogno e quanto, per la mole di mezzi pesanti che ci passano, non sia una strada che può stare in capo al Comune. Quello che oggi chiediamo come condizione imprescindibile è che questi lavori siano eseguiti contestualmente a quelli dell’asse nord-sud, in modo che non ci sia un aggravio di Tir nella zona centrale nemmeno per un quarto d’ora. La modifica apportata sul Comune di Lucca, ovvero la realizzazione di rampe e la rotonda in quota nella zona industriale di San Pietro a Vico, sebbene non sia la soluzione che noi avremmo proposto, svolge la funzione che noi chiedevamo per viale Europa, via Masini, via Lombarda e tante altre viabilità fra Marlia Lammari e Lunata: toglie in modo significativo i Tir dalle strade dei nostri centri abitati. Resta invece da modificare l’intervento nell’area naturalistica dei Laghetti. Qui è indispensabile che sia realizzato un vero e proprio bosco, la cui realizzazione non riteniamo debba spettare necessariamente ad Anas, ma anche ad altri Enti pubblici o privati. Accanto a questo, chiediamo ai tecnici Anas di abbassare ulteriormente il tracciato in quest’area. Attualmente, nella proposta progettuale con le modifiche che ci è pervenuta, qui è dove il tracciato è stato maggiormente abbassato, ma chiediamo una verifica ulteriore per ridurre ancora l’altezza. Queste sono quindi per noi le due condizioni imprescindibili per l’assenso, e ci auguriamo che siano accolte, in quanto importanti da un lato per rendere l’opera funzionale, dall’altro per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Fare gli interessi dei cittadini di Capannori è la nostra priorità, con questo spirito abbiamo chiesto il tavolo tecnico prima e oggi affrontiamo la conferenza dei servizi. Ci tengo a ringraziare la Regione Toscana nella figura del presidente Eugenio Giani e dell’assessore Stefano Baccelli per il lavoro svolto in questi anni, e gli chiediamo di supportarci anche in questa fase di conferenza dei servizi, perché l’ascolto da parte del commissario e di Anas delle nostre istanze sia pieno, come territorio e cittadini meritano su un’opera così significativa per l’intera Piana”.