Riapre la Casina dei Ricordi, l’appello ai bimbi: “Non dimenticate di chiedere giustizia”

Riapre la Casina dei Ricordi, l’appello ai bimbi: “Non dimenticate di chiedere giustizia”

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - Commosso alla riapertura della struttura che preserva la memoria della Strage di Viareggio, il presidente del moto-gruppo le “Tartarughe Lente” Giuliano Bandoni si è rivolto ai piccoli studenti delle scuole Lambruschini e Marsili, veri protagonisti della cerimonia

A poco meno di due mesi dalla chiusura per atti vandalici, la Casina dei Ricordi riapre con una cerimonia tutta improntata all’impegno per la conservazione della memoria e alla richiesta di giustizia, in una sorta di “passaggio di consegne” con una generazione che – quel 29 giugno del 2009 – non era nemmeno nata. Un’iniziativa molto sentita, nel corso della quale l’entusiasmo e la curiosità dei più piccini si è mescolata con la commozione di chi della conservazione della memoria ha fatto un impegno quotidiano. La riapertura è stata possibile a seguito della sistemazione a cura di Mover, dell’impianto di allarme della Casina. Alla cerimonia hanno partecipato una rappresentanza del consiglio Provinciale, del consiglio comunale di Massarosa e dell’amministrazione viareggina. Protagonisti della mattinata i piccoli studenti delle scuole Lambruschini e Marsili che hanno visitato la Casina dei Ricordi e insieme alle loro insegnanti hanno ripercorso la storia del 29 giugno proprio nel luogo dove è avvenuta. Alla cerimonia hanno partecipato l’associazione “Il Mondo che Vorrei”, Motogruppo Tartarughe Lente, Associazione Oana, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Lucca, la Croce Verde, la Misericordia, la Croce Rossa Italiana di Viareggio