Viareggio - Mentre è ancora caldo il botta e risposta tra il governatore Giani e il ministro della Salute Schillaci sui finanziamenti alla sanità pubblica, dopo la proclamazione per il 20 novembre dello sciopero nazionale di medici e infermieri, con la Sanità che secondo Ipsos resta la prima preoccupazione degli italiani, dalla Versilia arrivano buone notizie, almeno sulle liste di attesa.
Qualche ritardo c’è ancora ma rispetto allo scorso luglio, secondo i dati dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, a settembre, in Versilia c’è stato un netto abbattimento delle liste di attesa per visite ed esami. La prima buona notizia è che i problemi su colonscopia e visite oncologiche sono sostanzialmente superati. Le criticità maggiori adesso riguardano l’elettromiografia semplice, dove l’attesa è di 115 giorni a fronte dei 60 previsti dalla prescrizione differita e l’ecografia ginecologica, 29 giorni di attesa a fronte di 10. Ritardi, ma più contenuti, anche su mammografia, ecodoppler ed ecografia del capo. Attese sopra i 30 giorni, invece, per le visite con il dermatologo e il ginecologo. Tac, mammografia e risonanze restano i punti deboli per la zona delle Apuane, dove – ad esempio – si devono attendere 131 giorni invece di 60 per una tac del capo. Ritardi anche di 70 giorni per chi deve vedere un dermatologo e di 60 per un ginecologo